Fake news; secondo Treccani pseudo verità costruita attraverso scelte individuali e collettive a partire da emotività e convinzioni ideative o informazioni incomplete, parziali o costruite prescindendo del tutto o in parte dalla conformità con il reale.
– Quando ci si opera agli occhi non si possono portare pesi
Che c’entrano i pesi con gli occhi? Poco, e infatti è un consiglio senza fondamento. Certo, appena operato eviterò un trasloco spostando pesanti mobili, ma posso senza preoccupazioni portare un cestello di acqua da 8 o 10 kg.
– Dopo l’intervento di cataratta agli occhi non bisogna piegarsi per un mese
Se l’operazione ha avuto un decorso normale, non vi è ragione per non chinarsi a raccogliere cose verso il basso. Quello che invece per prudenza è meglio evitare nella prima settimana successiva all’intervento di cataratta sono le attività fisiche molto prolungate con la testa in giù (ad esempio alcuni esercizi di yoga o flessioni a faccia in avanti) per prevenire possibili spostamenti del cristallino artificiale. Nessun divieto a prendere un oggetto caduto sul pavimento o caricare la lavastoviglie.
– Non portare gli occhiali danneggia la vista?
L’occhiale è necessario per correggere un difetto di vista e consentire la messa a fuoco delle immagini. Per chi è ipermetrope o presbite, avendo superato i 45 anni, cercare di leggere senza occhiali da lettura affaticherà gli occhi e li stancherà. La vista potrebbe diventare confusa perché i muscoli oculari non riescono a reggere a lungo il carico di lavoro. Si avrà stanchezza, non danni all’occhio! Effetto simile per un miope che non usa gli occhiali per la lontano.
Unica eccezione importante, gli occhiali prescritti ai bambini ipermetropi e con un equilibrio muscolare non ancora consolidato. In questo caso gli occhiali devono assolutamente essere portati per prevenire un possibile strabismo o uno sviluppo deficitario della vista.
– Se uso gli occhiali, l’occhio diventa dipendente dall’occhiale
Gli occhiali sono semplicemente il mezzo per vederci bene e senza fatica, non una droga. L’occhiale crea dipendenza dal vederci bene ! Quando non porto gli occhiali per un po’ di giorni, il mio cervello si abitua a vederci sfocato e a interpretare le immagini anche se non sono nitide. Sono indipendente dagli occhiali ? Si , mi sono abituato a vederci male. Ma il difetto di vista rimane. In sostanza una illusione.
– Il computer danneggia la vista
L’uso del pc non danneggia gli occhi, ma fissare lo schermo di un computer tutto il giorno affatica. Dopo ore di lavoro, con i muscoli degli occhi stanchi e la superficie secca e irregolare, la vista può essere confusa e ci vuole tempo per riprendersi. Che fare?
Prima regola, staccarsi almeno 5 minuti ogni mezz’ora. Regolare l’illuminazione ambiente evitando bagliore o un riflesso sullo schermo. Tenere lo schermo più basso della linea degli occhi, usare un programma che modifichi i colori , riducendo le emissioni più abbaglianti, usare un occhiale con filtro della banda blu, quella emessa dai LED dei pc e la più fastidiosa per gli occhi. Usate uno schermo con risoluzione almeno 1078 punti e frequenza sopra gli 80 Hertz.
Chi è miope non diventa presbite
Magari! Non c’è persona né occhio che passando la quinta decade di vita non diventi presbite. La presbiopia è il calo della capacità degli occhi di mettere a fuoco da vicino e dipende dalla perdita della elasticità. Di fronte a questa evenienza non ci sono eccezioni. I miopi diventano presbiti, ma hanno un accorgimento, tolgono gli occhiali e leggono a occhio nudo. La presbiopia viene compensata dalla miopia per motivi ottici. Il difetto diventa un vantaggio. Ma un miope presbite che non voglia mettere e togliere gli occhiali in continuazione per passare da lontano a vicino, farà un bel paio di occhiali multifocali come i suoi amici non miopi.
– La correzione laser della vista mi elimina tutti i difetti.
Il laser corregge la miopia e altri difetti come astigmatismo e ipermetropia, ma non la struttura dell’occhio. Una retina miopica sottile o altri più o meno piccoli difetti rimarranno come prima.
– La cataratta si opera quando è matura
Non occorre più aspettare che la cataratta sia “matura” per operarsi, conviene fare l’intervento quando ci si accorge di non vedere più bene per svolgere i compiti e le attività che interessano. Una volta, oltre trentanni fa, quando le tecniche chirurgiche ed i rischi erano molti più di oggi, si consigliava di aspettare che la vista si abbassasse molto prima di operarsi. Questo voleva dire che la cataratta doveva essere molto avanzata, cioè “matura”. Oggi è esattamente il contrario! La cataratta matura ha un rischio di complicanze maggiore, quindi, va operata “acerba”.
– Posso continuare a portare le lenti a contatto anche la notte
L’indossare le lenti a contatto anche di notte oltre al rischio di infezioni, può causare anche danni permanenti all’occhio. A causa della mancanza di ossigeno e di idratazione, dormire con le lenti a contatto può provocare alla lunga sintomi come: secchezza oculare, lenti a contatto attaccate agli occhi e difficili da rimuovere, occhi rossi.
– È difficile abituarsi agli occhiali multifocali?
Gli occhiali progressivi sono una meraviglia per le persone presbiti! Con un occhiale multifocale unico posso mettere a fuoco dal lontano al vicino senza dover cambiare. Adatti quasi a tutti, anche e soprattutto a chi lavora. L’adattamento iniziale richiede solo qualche giorno, per fare un po’ di esperienza e capire come utilizzarli al meglio. Per funzionare bene ed essere ben tollerati devono essere perfettamente centrati sia in direzione verticale che orizzontale, altrimenti daranno fastidio visivo e finiranno dimenticati in un cassetto. Un consiglio, quando ritirate il vostro progressivo nuovo, sedete sul divano a casa e passate lo sguardo dalla tv di fronte alla lettura di una rivista. Se fate fatica, siete costretti a posizioni scomode della testa, sembra che vediate quasi doppio, allora gli occhiali hanno un difetto di montaggio e devono essere riallineati. Sono gli occhiali che si adattano a voi non voi agli occhiali. Questa è la ricetta optimal fit.
– Il cristallino artificiale dura per sempre?
I cristallini artificiali inseriti durante l’intervento di cataratta sono tutti oggi in materiali testati, non reattivi, atossici, ottimamente tollerati. Non esiste più il “rigetto” del cristallino artificiale. La durata è illimitata, non richiede cure o manutenzione. Nessuna obiezione a eseguire risonanza magnetica.
– Quando è nuvoloso gli occhiali da sole non servono
La luce solare contiene raggi UV (ultravioletti) che entrano nei nostri occhi fino alla retina e possono causare alla lunga danni alla cornea, un aumento della cataratta e forse anche alla retina. Il cielo nuvoloso chiaro emette un gran quantità di raggi UV, quindi è molto consigliabile l’utilizzo degli occhiali da sole anche quando è il cielo è coperto.
– Gli occhiali da sole non servono ai bambini, che ci vedono benissimo
L’esposizione prolungata agli ultravioletti, parte dei raggi solari, può procurare danni agli occhi, proprio come avviene per la pelle. Anzi, poiché i bambini hanno un cristallino più trasparente, una maggior quantità di ultravioletti arriverà alla retina dei loro occhi delicati.
– Allattare al seno indebolisce la vista
Allattare non si associa ad alcun rischio per la vista, neppure se la mamma in partenza è già miope e non esiste alcuna prova scientifica che gravidanza, puerperio e allattamento possano aggravare una miopia preesistente
Con gli esercizi per gli occhi scompaiono i difetti di vista
I difetti di vista, miopia ipermetropia e astigmatismo, dipendono dalla conformazione dell’occhio, come ad esempio curvature esterne ed interne, grandezza ad altri parametri. Un esercizio fisico non può modificare la struttura dell’occhio.
In alcuni casi, gli esercizi di rilassamento, particolarmente in chi lavora molto da vicino per ore, possono ridurre la tensione dei muscoli riportare più rapidamente la vista alla condizione di relax.
Sento fastidio agli occhi, sarà la cataratta
Bruciore, pesantezza palpebrale, sensazione di secchezza e “sabbia” sono piuttosto comuni, soprattutto con il passare degli anni. La salute della superficie oculare è molto complessa e mantenuta da molti tipi di cellule ed elementi biologici. Nelle età più avanzate si verifica un naturale declino di funzionamento che genera sintomi. La cataratta è l’invecchiamento del cristallino all’interno dell’occhio. Cosa hanno in comune? L’età naturalmente, ma non è detto che ci debbano essere per forza ambedue.